In ottemperanza alla direttiva UE sulla riservatezza, ti informo che questo sito usa i cookie per gestire autenticazione e navigazione e per altre funzioni di sistema. Cliccando su Acconsento accetti la registrazione di questi cookie nel tuo computer. Se non accetti, alcune funzioni del sito saranno inibite - A cosa servono i cookies? Clicca per scoprirlo

Hai deciso di non utilizzare i cookies. Questa decisione puo' essere cambiata

Hai accettato di salvare i cookie sul tuo pc. Questa decisione puo' essere revocata

Newsletter Febbraio 2023

Newsletter Febbraio 2023

La Scuola nella World Union of Qwan Ki Do

nuovo logo Italia 30x30U.I.Q.K.D

 

 

Spesso, nel nostro mondo, sentiamo parlare di concetti come “scuola”, “stile”, “metodo” …

 

Un neofita si trova a confrontarsi con nozioni che non sono di immediata comprensione, anche perché mutuati da una cultura piuttosto lontana dalla nostra.

 

Cosa significano in concreto?

 

A un primo livello, più specifico, abbiamo gli stili che sono parte integrante della Scuola (ad esempio lo stile della mantide religiosa, lo Shaolin Wo Mei, il Binh Dinh…) Tipicamente lo stile raggruppa un certo numero di tecniche che vengono praticate durante il percorso.

 

Tecniche che si differenziano per complessità e che vengono insegnate a diversi livelli di conoscenza.

 

Avremo stili che approfondiscono le tecniche di un animale in particolare, o quelle di mano piuttosto che di piede, le proiezioni o le leve articolari. Ogni stile ha le sue peculiarità.

 

Ma la Scuola non è solo questo, uno sguardo più generale ci fa apprezzare il nostro metodo di Qwan Ki Do; che è formato non solo dalla tecnica ma dal programma d’esame e d’insegnamento, dalla pedagogia e dal modo in cui insegniamo le tecniche e quali Stili abbiamo scelto di comprendere all’interno di esso.

 

Quando consideriamo che la nostra Scuola è antica e moderna, lo facciamo a ragion veduta, perché gli Stili che la compongono affondano la loro storia nei secoli passati (di Vietnam e Cina).

 

 

La pedagogia e i metodi sono in continua evoluzione e frutto delle ricerche degli esperti dell’Accademia Phuong Long, dell’esperienza dei nostri dirigenti e insegnanti che si confrontano periodicamente per rendere il nostro metodo più utile agli allievi.

 

La Scuola comprende tutti questi aspetti e molti altri che spesso, nella quotidianità della pratica, passano inosservati o, vissuti in maniera continua, rischiano di passare come scontati.

 

La Scuola è fatta dalle persone e dalle relazioni, l’ambiente che abbiamo saputo costruire che, nell’intento della World Union of Qwan Ki Do e dei suoi dirigenti, vuole essere inclusivo, alla portata di chiunque che, con sincero interesse, si avvicina al nostro mondo.

 

Un ambiente di unione e condivisone dove, ogni membro, porta il proprio contributo e valore aggiunto. Un ambiente dove la competizione e l’agonismo sono vissuti come strumento e sempre in secondo piano rispetto alla condivisone e collaborazione.

 

La Scuola è fatta di valori e di comportamenti in linea con essi. I nostri valori guidano le scelte dei dirigenti e garantiscono l’eticità di ciò che facciamo e le priorità che seguiamo durante il percorso.

 

La Scuola è fatta di crescita. Rimanere ben radicati alle nostre radici non deve significare immobilismo. I ricercatori della nostra Scuola, attraverso l’Accademia Phuong Long, continuano a studiare e interrogarsi su come poter migliorare la pedagogia, la formazione, l’organizzazione, il contributo che la nostra associazione può dare alla società e al mondo.

 

Non c’è timore nel cambiamento che porta valore aggiunto ai praticanti. Non c’è timore nel cambiare modo d’insegnare e di praticare se, qualcosa di più funzionale, viene studiato. C’è tanto entusiasmo nel contribuire, anche nel nostro piccolo, a migliorare un poco il mondo che ci circonda, attraverso le numerose iniziative di solidarietà che introduciamo a ogni stagione.

 

La Scuola è garanzia di continuità. Far gravitare la Scuola esclusivamente intorno al fondatore, a un gruppo di esperti o una famiglia, è molto (troppo) limitante.

 

La Scuola deve andare oltre, pensare al futuro ed essere garante di continuità (di ambiente, valori, tecnica, pedagogia, formazione, contributo al mondo).

 

Tanto del lavoro del Maestro Roberto Vismara punta in questa direzione. Tutte le scelte del nostro Direttore Tecnico Nazionale e dei suoi collaboratori convogliano nella garanzia della continuità. Sentiamo tutti i giorni che è nostro dovere lasciare un mondo migliore alle future generazioni.

 

Ecco, questo è il concetto di continuità nella nostra Scuola: garantire l’integrità del metodo, l’originalità degli stili insegnati e la Scuola come l’ha pensata il suo fondatore.

 

Minh Su Umberto Maggesi