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Newsletter Novembre

Newsletter Novembre 2022

Formazione continua agl’insegnanti per dare più valore all’allievo

Un’associazione che vuole rimanere sempre vitale non deve mai fermarsi né tanto meno, sedersi sugli allori dei successi passati.

L’Unione Italiana Qwan Ki Do non fa eccezione (e sicuramente non corre questo pericolo con il vulcanico entusiasmo del Maestro Roberto Vismara) dopo l’ottima chiusura della scorsa stagione con i festeggiamenti del quarantennale, si è data un nuovo obiettivo pensato e realizzato dal Maestro Roberto Vismara: la formazione continua dei responsabili di club.

Formazione che va ad aggiungersi alle giornate di inizio stagione e al ritiro di due giorni che si è svolto nella splendida cornice di Ferriere.

Un appuntamento al mese di due ore che mirerà all’armonizzazione tecnica, alla revisione del programma, alla pedagogia d’insegnamento. Lasciando uno spazio di condivisone per i responsabili dei club che stanno dando tutte le loro energie per compensare le ultime difficili stagioni.

Un livello tecnico molto alto seguito dal Truyền Sư Roberto Vismara, insieme ai Giám Sư Gennaro Grancia e Marcello Perrieri. L’occasione per i responsabili di club di scendere nei dettagli della tecnica e della pedagogia. Esercizi utilissimi per aiutare gli allievi a comprendere i fondamentali del Qwan Ki Do, dai pugni agli spostamenti, dai calci alle parate. Creare situazioni che favoriscano l’apprendimento dell’allievo è compito di ogni buon insegnante, con il supporto dell’esperienza più che quarantennale del Direttore Tecnico Italiano diventa una preziosa fonte d’ispirazione per adattare ai propri allievi quanto appreso.

Uno spazio dedicato all’approccio al combattimento. Un avvicinamento progressivo alle tecniche e strategie per nutrire le abilità indispensabili al confronto diretto: velocità, reazione, percezione spazio-temporale. In modo che, per dirla con le parole del Giám Sư Grancia, tutti prendano confidenza con il lavoro di guanti, anche chi non ha intenzione di cimentarsi nelle gare di combattimento. Approccio più che necessario in tutte le palestre per una disciplina che voglia fregiarsi anche del titolo di “marziale”

L’ottica è sempre di dare più valore all’allievo, a tutti gli allievi. L’impegno che ci siamo dati è fare del Qwan Ki Do una disciplina per tutti. Chiunque voglia conoscere e appassionarsi alla nostra disciplina deve trovare, in ogni scuola d’Italia, un insegnante qualificato, ben formato, con le migliori competenze per trasferire tutta la nostra ricchezza.

Questa l’ottica con cui abbiamo cominciato il 29 di ottobre a Brescia. Dopo la pedagogia un approfondimento delle tecniche degli animali, viste nelle loro singole applicazioni. Ripetizione e semplificazione per introdurre i nostri allievi, fin dalla cintura bianca, allo studio del fantastico mondo delle tecniche di attacco e difesa degli animali.

Un percorso che la Direzione Tecnica Nazionale sta studiando da più di un anno, creando un percorso coerente e proporzionale per avvicinare i neofiti in maniera più graduale e proficua.

Dai volti dei nostri istruttori direi che l’esperienza è stata più che positiva e siamo tutti curiosi di sapere cosa ci riserverà l’appuntamento del 3 dicembre. Per il momento portiamo ancora più valore nelle nostre palestre, confidando in una struttura sempre all’avanguardia e ottimamente coordinata a livello internazionale.

Minh Su Umberto Maggesi