Castello di Vigevano - Cultura e Festa
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- Categoria: Long Ho Thuy Son 2015
Castello di Vigevano Cultura e Festa
Ludovico rigira tra le mani la lettera , una trentina di pagine scritte con grafia minuta da destra a sinistra: è l'offerta di collaborazione di un giovane trentenne, Leonardo Da Vinci, siamo nel 1492.
Soprannominato "Il Moro" è lo stesso Ludovico che, nativo di Vigevano, trasformerà il vecchio Castello Visconteo della città in Residenza di Corte, vera Reggia Rinascimentale.
Nei luoghi voluti da Ludovico Sforza, accompagnati dalla sua "aurea", dove fatti e figure sono patrimonio della Storia Italiana, sotto lo sguardo severo della Torre del Bramante, il Qwan Ki Do è stato suo ospite.
Ospite festoso con i suoi bambini emozionati e chiassosi, i giovani guerrieri dagli occhi luminosi e pieni di energia, con i Maestri e i loro collaboratori, alcuni con i fili d'argento nei capelli, lucenti al sole e portatori di conoscenza.
Ospite è l'impegno dei tanti anonimi praticanti e simpatizzanti che hanno concorso alla realizzazione di questo evento ,tra gli altri i Clubs di Vigevano e di Abbiategrasso; ospite è il loro silenzioso lavora e sacrificio, ripagato dalla gioia della Festa. E' il cuore generoso e vitale della nostra Arte a cui tutti noi esprimiamo riconoscenza.
Una bella e rappresentativa mostra di Armi antiche e Fotografie che hanno raccontato un recente quanto intenso passato del Qwan Ki Do.
Ancora immagini , questa volta nelle descrizioni epiche di eventi lontani appartenenti all'Impero Romano e Cinese.
Un giorno dove presente e passato si sono incontrati: è il respiro lungo dell'Umanesimo e del Rinascimento che ci indicano la Via e il Qwan Ki Do, fiero e consapevole non accetta la decadenza del nostro tempo.
Mentre nelle stanze del Castello di Vigevano riposano i ricordi di un prestigioso passato, l'Armata del Qwan Ki Do prosegue il suo cammino per migliorare se stessa e il suo presente.
Vo Su Roberto Sambrotta