Il significato di Bruxelles 2015
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di Bruxelles 2015
"Valorizzare le migliori qualità umane ", così recita parte dello Statuto dell'Unione Italiana Qwan Ki Do, ed è ciò che quotidianamente impegna gli insegnanti e le migliaia di praticanti di Qwan Ki Do nei nostri Centri di allenamento.
Con questo spirito e con questo obiettivo la Scuola Italiana impegna tutte le proprie energie.
Ispirato dalle dottrine del Taoismo, del Buddismo e del Confucianesimo adattate alla Casta dei Guerrieri, il DAO la VIA esige il rispetto dei Valori di Onestà, Lealtà, Giustizia, Pietà, Dovere e Onore, questo ci insegna il nostro Maestro Fondatore Pham Xuan Tong.
Questi sono gli elementi su cui si fonda l'Arte Marziale, l'Arte di Marte.
Da questi valori e con questi valori trae la sua forza vitale il Qwan Ki Do.
Guidata dal D.T. Maestro Roberto Vismara una numerosa delegazione italiana ha partecipato al 6° Campionato del Mondo di Qwan Ki Do svoltosi dal 3 al 5 aprile 2015 a Bruxelles.
Gli atleti italiani hanno ottenuto il miglior risultato salendo sul podio in quasi tutte le categorie, riportando 11 medaglie d’oro, 4 medaglie d’argento e 2 medaglie di bronzo. Possiamo dire che oggi la Scuola Italiana è la migliore in campo Internazionale.
Niente si ottiene senza il sacrificio, questo è il risultato di anni di lavoro e di impegno per conservare nel tempo la qualità tecnica, attraverso la quale preserviamo la Tradizione e l'originalità del nostro Metodo.
Gli Atleti italiani hanno vinto insieme a chi non farà mai parte della Nazionale, ma che in palestra dà tutto sé stesso, hanno vinto insieme a chi ha trasmesso loro la conoscenza dell'Arte, hanno vinto insieme a chi ci ha preceduto nella pratica e ora non è più.
Hanno vinto con l'umiltà perché questo ci insegna il Maestro, hanno vinto per tutti noi praticanti di Qwan Ki Do.
Ernest Hemingway disse:
"Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiori a chi eravamo ieri".
Vo Su Roberto Sambrotta